Messaggio a
Mirjana del 2 maggio 2018
Come ogni 2
del mese verso le ore 9 del mattino la Madonna è apparsa a
Medjugorje alla veggente Mirjana e le ha dato il seguente messaggio:
"Cari figli,
mio Figlio, che è luce d’amore, tutto ciò che ha fatto e fa,
l’ha fatto e lo fa per amore.
Così anche voi, figli miei, quando vivete nell’amore, amate
il vostro prossimo e fate la volontà di mio Figlio.
Apostoli del mio amore, fatevi piccoli!
Aprite i vostri cuori puri a mio Figlio, affinché Egli possa
operare attraverso di voi.
Con l’aiuto della fede, riempitevi d’amore.
Però, figli miei, non dimenticate che è l’Eucaristia il cuore
della fede: essa è mio Figlio che vi nutre col suo Corpo e vi fortifica col suo
Sangue.
Essa è il prodigio dell’amore: mio Figlio che viene sempre di
nuovo vivente per vivificare le anime.
Figli miei, vivendo nell’amore, voi fate la volontà di mio
Figlio ed Egli vive in voi.
Figli miei, il mio desiderio materno è che Lo amiate sempre
più, poiché Egli vi chiama col suo amore.
Vi dona l’amore, in modo che voi lo diffondiate a tutti
attorno a voi.
Per mezzo del suo amore, come Madre, sono con voi per dirvi
parole d’amore e di speranza, per dirvi parole eterne e vittoriose sul tempo e
sulla morte, per invitarvi ad essere miei apostoli d’amore.
Vi ringrazio!"
Questo
messaggio è commovente, la Madonna si consuma d’amore, brucia d’amore materno
per tutti noi.
È
qui da così tanto tempo trattenuta dall’amore, vuole che tutti noi ci salviamo,
come ha detto: ”Vi voglio tutti con me in Paradiso”.
Pensate
con quanto amore la Madre ci ama.
Ma
questo amore, che è nel cuore della Madre, è l’amore di suo Figlio di cui il suo
Cuore trabocca.
La
parola amore nel linguaggio di Maria è appunto l’agàpe di cui parla il Vangelo. Cos’è
l’agàpe,
che cos’è l’amore, di cui parla la
Madonna?
L’agàpe
non è il nostro
amore, è l’amore di Dio e in questo
messaggio la parola amore-amare ricorre ben 13 volte. L’amore di Dio, di cui traboccano il Cuore di Cristo e il Cuore di
Maria, viene donato ai nostri cuori,
che si aprono nella purezza e nell’umiltà e così, ricolmi di questo amore, l’amore che Dio ci dà, lo diamo ai fratelli.
La Madonna è qui per
ricordarci questo amore,
perché apriamo il cuore a questo amore che è il Cuore di Gesù.
Qualcuno
potrebbe dire che questi sono messaggi privati. No! Questo è il commento di Maria, Sede della Sapienza, alla Sacra
Scrittura, che si è fatta carne nel suo grembo. Chi più della Madonna sa leggere il Vangelo, Lei ha concepito il
Vangelo, concependo suo Figlio.
Il
primo passaggio che sempre fa la Madonna è “cristologico”, cioè la Madonna si
volge verso suo Figlio: “Cari figli, mio
Figlio che è luce d’amore, tutto ciò che ha fatto e fa, l’ha fatto e lo fa per
amore”.
Subito
ci fa guardare a suo Figlio che, da quando il Verbo si è fatto carne sino ad
ora, è mosso dall’amore.
“Così anche voi, figli miei, quando vivete nell’amore
amate il prossimo e fate la volontà di mio Figlio”. Se l’amore di Cristo non è in noi, non siamo
in grado di amare il nostro prossimo come dovrebbe essere amato, perché
siamo in balia dell’egoismo, della strumentalizzazione, dell’invidia, della
gelosia, della cattiveria.
Aprendoci
all’amore di Dio, amando Dio e amando il prossimo noi facciamo la volontà di suo
Figlio, che ha detto: “amatevi come Io vi
ho amato”.
Per
aprire il cuore all’amore è necessaria l’umiltà.
Perciò la Madonna ci dice: “Apostoli del mio
amore, fatevi piccoli”. Confessiamo di essere peccatori, di aver
bisogno di Dio, del suo perdono, della sua Grazia.
Apriamoci
al sole del suo amore, perché lo riversi nel nostro cuore.
Quindi
perché l’agàpe
(l’amore) fiammeggi nei nostri cuori è necessaria l’umiltà, ma anche la purezza.
Infatti la Madonna dice: ”aprite i vostri
cuori puri a mio Figlio”, cioè vuole che i nostri cuori, i cuori dei suoi apostoli, siano puri e umili, purificati dal male, dal peccato, dall’impurità,
dall’invidia, dalla gelosia, dalla cattiveria, dalla menzogna e umili,
“affinché Egli possa operare attraverso di voi”, allora Gesù può dimorare in questi
cuori puri e umili e attraverso i nostri cuori può operare per salvare gli
altri. Ci vuole la purezza e l’umiltà e ci vuole anche la fede!
“Con l’aiuto della fede, riempitevi d’amore”.
Mediante la fede, mediante l’umiltà, mediante la purezza noi possiamo riempirci
d’amore.
“Però, figli miei, non dimenticate che è l’Eucaristia il cuore
della fede”. La Madonna,
come ha fatto in tanti messaggi, ha sviluppato delle meditazioni
sull’Eucarestia con incomparabile forza e bellezza, con un misticismo che
soltanto Lei poteva comunicarci.
Nell’Eucarestia
Cristo è vivo nel mistero pasquale di morte e resurrezione, fiammeggiante di
amore. Anche oggi la Madonna ci ricorda che la fonte dell’amore è l’Eucarestia, dove le nostre anime assetate,
impure, hanno bisogno di purificazione, dove possono attingere l’amore.
L’Eucarestia è il
cuore della fede, perché: “è mio
Figlio che vi nutre col suo Corpo, vi fortifica col suo Sangue”.
Come abbiamo bisogno del cibo per vivere col nostro corpo, così abbiamo bisogno
del cibo del suo Corpo e del suo Sangue
che ci fortifica.
“Essa è il prodigio dell’amore: mio Figlio che viene
sempre di nuovo vivente per vivificare le anime”. L’Eucarestia è
suo Figlio che prolunga nei secoli il
mistero del suo amore. Gesù ha dato la sua vita per noi e attraverso
l’Eucarestia infonde nelle anime la vita, la vita divina.
Pensate
com’è importante l’Eucarestia nella nostra vita e non solo la Domenica.
È
Cristo vivo che ci dà la sua vita, il pane della vita, che ci dà la vita eterna.
Pensiamo a come partecipiamo alla Santa Messa, con quale fede, con quale
apertura di cuore, come fare la Santa Comunione.
“Figli miei, vivendo nell’amore, voi fate la volontà di mio
Figlio ed Egli vive in voi”. Chi vive nell’agàpe
col cuore umile e puro, riceve Cristo nel suo cuore, Cristo vive in lui e noi
abbiamo i suoi stessi sentimenti, i sentimenti dell’amore e facciamo la sua
volontà.
“Figli miei, il mio desiderio materno è che
Lo amiate sempre più, poiché Egli vi chiama col suo amore”. Lui per primo ci ha amati, ha diffuso
l’amore nei nostri cuori e ci chiama
alla corrispondenza.
Dobbiamo innamorarci di Dio, di Cristo, innamorarci della Madonna, sono
loro il nostro amore, non dobbiamo aver
paura ad amare Dio, ad amare Cristo sopra ogni cosa, anche donando la
nostra vita.
“Vi dona l’amore, in modo che voi lo
diffondiate a tutti attorno a voi”. Attraverso Maria, l’amore di
Cristo, che ricolma i nostri cuori, noi dobbiamo darlo agli altri, dare agli
altri l’amore che Cristo dà a noi.
“Per mezzo del suo amore, come Madre, sono
con voi”. Poi la Madonna mette a fuoco il suo ruolo che è quello di porre
al centro suo Figlio. Però anche Lei
con la sua presenza, è un segno dell’amore di Gesù per noi. Gesù, spinto dall’amore per noi, manda sua Madre,
guardate come la Madonna chiama i suoi messaggi: “sono con voi per dirvi parole d’amore e di speranza”, ne
abbiamo bisogno!
Sono le parole di vita che ci ha dato Gesù e che Lei ripete col suo Cuore materno, ci sono persone che irridono i messaggi della Madonna, poveretti, le
sue parole riecheggiano il Vangelo che è vivo in Lei come in nessun altro.
Medjugorje
è la Madonna e i suoi messaggi, il resto è periferico.
Medjugorje
è la Madonna, la sua presenza e i suoi messaggi.
Maria, Regina della Pace, ha generato il Verbo e Lo
diffonde tutt’oggi con la sua presenza, con i suoi messaggi che sono “parole
di amore e di speranza”.
È
qui per dirci queste parole, perché abbiamo a rispondere e ad essere gli
apostoli del suo amore “per invitarvi ad
essere miei apostoli d’amore”.
Non
c’è modo migliore di investire la propria vita che essere al servizio della Madonna, ognuno al suo posto.
Tutti
noi siamo amati, tutti noi nell’umiltà e nella fede possiamo aprirci all’amore
di Dio, possiamo essere la sede di Gesù vivente in noi, essere tralcio della
vite e tutti noi possiamo portare Gesù
agli altri, siamo tutti chiamati ad
essere apostoli del suo amore, e questo deve essere l’impegno di ogni
giorno, tenace, senza mai scoraggiarci, senza mai indietreggiare, nella
fedeltà, nell’entusiasmo, nel sacrificio,
“sono con voi per dirvi parole eterne e vittoriose sul tempo e sulla
morte”, e così ci costruiamo
un destino di vita eterna e portiamo
con noi in Cielo tante anime che hanno bisogno di luce, hanno bisogno di
mani che le accompagnino, le sostengano e le guidino. “Vi
ringrazio!"
Nel
suo bellissimo libro biografico Mirjana dice che per lei il messaggio più
importante della Madonna è il messaggio
dell’amore.
Certamente
il primo messaggio è la conversione,
ma il filo che lega tutti i messaggi della Madonna è il suo amore, l’amore di Dio, l’amore materno del suo Cuore.
La
Madonna ci chiama all’umiltà e alla purezza perché possiamo dare questo amore agli altri,
attraverso l’amore possiamo salvare le anime; “l’amore vincerà”, ha
detto la Madonna, vincerà attraverso di noi, attraverso la risposta alla sua
chiamata.
In
questo mese di Maggio prendiamo in mano il Rosario e recitiamolo ogni giorno,
recitiamolo in famiglia, combattiamo la nostra battaglia col Rosario in
mano.
N.B. Il testo
di cui sopra può essere divulgato a
condizione che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “